Primavera contro le discriminazioni

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Il 21 marzo 1960 gli abitanti di Sharpeville, in Sud Africa, si sollevarono in protesta contro il regime dell'apartheid, subendo la durissima repressione della polizia che uccise 69 manifestanti.

 

In loro memoria e per condannare ogni regime razzista, le Nazioni Unite istituirono 7 anni dopo la Giornata mondiale contro il razzismo che si celebra il 21 marzo.


Da allora, in tutto il mondo si celebra la settimana di lotta al razzismo, al fine di sensibilizzare e informare sui temi della discriminazione.

In occasione di tale ricorrenza, anche la Città metropolitana di Bologna promuove dal 2010 un calendario di iniziative, in collaborazione con un'ampia rete di soggetti pubblici e privati e con il contributo di UNAR [link esterno] e del Centro regionale contro le discriminazioni [link esterno].

 

Dal 2015 si è scelto di ampliare il periodo di riferimento di questa iniziativa e per la prima volta la Città metropolitana di Bologna ha promosso la Primavera contro le discriminazioni, per includere nel calendario di iniziative anche un'altra ricorrenza particolarmente significativa, il 20 giugno Giornata mondiale del rifugiato.

 

La Giornata mondiale del rifugiato è stata istituita nel 2001 dalle Nazioni Unite per commemorare l'approvazione, nel 1951, della Convenzione di Ginevra che definisce lo status di rifugiato.

 

La Città metropolitana di Bologna, nell'ambito della rete regionale Emilia-Romagna Terra d'Asilo, dal 2007 coordina e realizza, ogni anno, un calendario delle iniziative di sensibilizzazione su questi temi, organizzate dagli Enti locali e dalle organizzazioni del Terzo settore.

 

Dal 2015 anche queste iniziative sono confluite nella Primavera contro le discriminazioni.